mercoledì 11 giugno 2008

Corner GDO senza farmacista:ma i grossi marchi OTC (brand) sarebbero tranquilli?

Vorrei completare le argomentazioni relative al rischio che correrebbero i corner farma della GDO se accordandosi con Federfarma (con la benedizione del ministro del Walfare) eliminassero completamente la presenza del farmacista.
In un mio commento precedente indicavo che ” 2) renderebbe poco appetibile per le aziende con i brand più importanti (che costano molto in pubblicità) la vendita in uno scaffale di supermercato del loro prodotti”Chi tra i grossi brand degli OTC è disposto a correre il rischio di leggere sui giornali “…..ricoverato in ospedale per una intossicazione causata dopo ingestione di 4 compresse di XXXX preso nello scaffale del del supermercato ….” credo che nessun brand manager ha intenzione di leggere tale titolo o articolo su di un qualsiasi giornale o sito web relativo ad un brand che gestisce: l’uso sbagliato di un prodotto rischia di screditare il marchio anche ingiustamente…ma è così purtroppo. (i riferimenti a marchi americani e inglesi, con intossicazioni da uso sbagliato da OTC sono presenti nella letteratura internazionale).
Molte aziende di OTC sarebbero tentate da una distribuzione selettiva solo su punti vendita con personale qualificato è per evitare questo rischio (alla GDO e aziende di OTC) che la presenza del farmacista nel corner conviene alla GDO.Domandiamoci questo e rispondiamo onestamente: il decollo dei corner e delle parafarmacie ci sarebbe potuto essere se non ci fosse stato il farmacista? Io dico di no.Ripeto tutto può essere adattato e aggiornato in base ad esigenze aziendali ma la presenza del farmacista supervisore conviene economicamente a tutti aziende punti vendita e pubblico.

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