Riportiamo la sintesi della discussione tenuta il 4-12-dicembre 2007 in commissione industria n° 10 del Senato a riguardo l’accantonamento ( che non vuol dire eliminazione ma guadagnare tempo per cercare di raggiungere un compromesso sull art. 2 ( Fascia C) ddl 1644 sulle liberalizzazioni
(1644) Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attivita' produttive e commerciali, nonche' interventi in settori di rilevanza nazionale, approvato dalla Camera dei deputati
Passando all'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 2, il sottosegretario BUBBICO ne chiede l'accantonamento.
Il relatore BANTI (PD-Ulivo) si associa, ricordando che sull' argomento è in atto una approfondita discussione con le parti interessate e l'accantonamento è finalizzato ad arrivare alla formulazione di un testo condiviso da sottoporre in votazione.
I senatori BORNACIN (AN), STEFANI (LNP) e POSSA (FI) si dichiarano contrari alla proposta di accantonamento, ritenendo preferibile passare alla votazione della proposta di stralcio dell'articolo 2.
Il senatore SANTINI (DCA-PRI-MPA) dichiara la propria contrarietà all'accantonamento ritenendo più opportuna la soppressione dell'articolo 2.
Il senatore ALLOCCA (RC-SE) manifesta il proprio consenso alla proposta di accantonamento.
Il senatore GIARETTA (PD-Ulivo) si dichiara favorevole all'accantonamento, ritenendo che vi siano ancora le condizioni affinchè la Commissione possa maturare un consenso sulla modifica dell'articolo 2, la cui attuale formulazione ha suscitato non poche perplessità tra le diverse forze politiche. Motiva quindi la propria posizione ricordando la rilevanza delle varie problematiche in materia: dalla inefficienza del sistema di concorsi pubblici per l'assegnazione della licenza di farmacia, alla necessità di preservare le funzioni di servizio pubblico svolte dalle farmacie, dall'esigenza di aprire il mercato anche al fine di contenere i rialzi dei prezzi, agli effetti positivi ottenuti con i primi provvedimenti di liberalizzazione in tema di farmaci. L'accantonamento permetterebbe quindi di tenere conto della concertazione in atto con le categorie interessate per arrivare ad un testo condiviso.
Il senatore POSSA (FI) ritiene che la maggioranza non può più rinviare il momento delle decisioni.
Il senatore CURSI (AN) si esprime a favore della proposta di stralcio ritenendo che la sede più idonea per un esame organico della materia sia la Commissione sanità alla quale, rende noto, è stato assegnato il disegno di legge n. 1817-vicies recante norme sulla prescrizione dei farmaci di fascia C. Dichiara quindi di fare proprio l'emendamento 2.1, recante la proposta di stralcio.
Il senatore PECORARO SCANIO (IU-Verdi-Com) ritiene sia preferibile accantonare l'articolo 2 poichè, a suo avviso, lo stralcio di tale disposizione vanificherebbe non solo tutto il lavoro svolto in questi mesi nella Commissione, ma anche la concertazione in atto con le categorie interessate. A tale proposito, rende noto che sono imminenti riunioni dei Gruppi di maggioranza, proprio per risolvere le delicate questioni sottese all'articolo 2.
Il senatore GALARDI (SDSE) si esprime a favore dell'accantonamento, ricordando che la Commissione, come metodo di lavoro, ha sempre accettato proposte in tal senso anche quando provenivano dall'opposizione. D'altronde, un temporaneo rinvio dell'esame dell'articolo 2, è solamente finalizzato a concedere un ulteriore periodo di riflessione, senza precludere le altre proposte alternative.
La senatrice NEGRI (Aut) si esprime a favore della proposta di accantonamento.
Il senatore MANINETTI (UDC) , ritiene assolutamente urgente la convocazione di un Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi, per decidere il prosieguo dell'iter del provvedimento.
Il senatore PARAVIA (AN) , stigmatizzando l'atteggiamento ostruzionistico della maggioranza, sottolinea con forza la necessità di un chiarimento in sede di Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi.
Il senatore ADDUCE (PD-Ulivo) richiama la Commissione ad un maggiore senso di responsabilità, in considerazione della delicatezza delle questioni in esame, al fine di superare sterili contrapposizioni tra maggioranza e opposizione.
Il senatore ALLOCCA (RC-SE) ricordando la propria posizione critica sull'articolo 2, sottolinea la necessità che la Commissione discuta nel merito il problema per giungere ad una soluzione condivisa.
Il senatore BANTI (PD-Ulivo) , espresso rammarico per la contingente situazione di contrapposizione, ribadisce la propria posizione favorevole ad un temporaneo accantonamento delle proposte emendative riferite all'articolo 2, ricordando che, stante la natura eterogenea dell'articolato, esso non preclude l'esame degli altri articoli sui quali non sussistono pari difficoltà.
Il senatore GARRAFFA (PD-Ulivo) respinge le accuse di ostruzionismo mosse dall'opposizione.
Il presidente SCARABOSIO , atteso l'imminente inizio dei lavori dell'Assemblea, rimette la decisione sul prosieguo dell'iter del provvedimento all'Ufficio di Presidenza allargato ai rappresentanti dei Gruppi che si riunirà domattina alle ore 8,30 in luogo della Commissione plenaria, raccogliendo altresì l'orientamento favorevole dei Commissari a sconvocare anche l'odierna seduta notturna.
Il seguito dell'esame congiunto è quindi rinviato.
Rinviato a quando? Ad oggi ancora non sappiamo nulla , sappiamo che sono forti le pressioni di Federfarma di stralciare l’articolo mentre ParafarmaciaMArche, FEF ANPI stanno contattando senatori per portarli sulle nostre posizioni.
martedì 11 dicembre 2007
Discussione del 5 dicembre 2007 Fascia C alla commissione Industria del Senato
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